Perché una campagna così, adesso?
Nel tempo in cui i feed scorrono rapidi e si assomigliano tutti, abbiamo scelto di rallentare lo sguardo e riaffermare il nostro perché: colmare il vuoto fra intuizione creativa e prova numerica dei risultati. È qui che nasce #unaltrastoria — non uno slogan, ma il nome del nostro modo di lavorare.

Perché ora
Perché in mezzo al rumore serve un segno semplice che racconti un passaggio. Dal prima al dopo, dall’astratto al concreto. I visual dividono lo spazio e lasciano al centro un’asse di trasformazione: quando attraversa l’immagine, la storia cambia. È un invito a guardare meno promesse e più evidenze.
I valori che portiamo in pubblico
- Ascolto vero. Ogni progetto comincia da domande giuste e obiettivi chiari.
- Creatività con metodo. L’ispirazione c’è, ma viaggia su un processo che la rende utile e non solo “bella”.
- Setup consapevole. Gli strumenti sono quelli di tutti; la differenza è come li usiamo.
- Trasparenza dei numeri. Dal primo click al revenue, tutto va reso visibile.
- Responsabilità del risultato. La nostra stella polare resta il percorso contatto → contratto.
Non miracoli. Scelte.
“Non facciamo miracoli. Studiamo strategie.” È la frase che abbiamo deciso di tenere sul tavolo, per ricordarci che ogni decisione creativa ha un motivo e ogni motivo deve poter essere misurato.
Un’estetica che dice qualcosa
Lo split visivo non è un vezzo, è la forma grafica di un’idea psicologica che ci sta a cuore — il desiderio dell’altro. L’ignoto attrae quando promette un esito concreto: mostra la distanza e, nello stesso gesto, la colma. Da qui palette, contrasti e immagini di rottura che chiedono allo sguardo di fare un passo in più.
Cosa aspettarsi
Nei prossimi mesi racconteremo #unaltrastoria in quattro filoni — awareness, branding, lead generation, web & e-commerce — con contenuti editoriali, social e appuntamenti formativi pensati per creare valore, non hype. Ogni uscita servirà a una cosa sola: rendere visibile la trasformazione.
Ogni idea merita #unaltrastoria.
È la nostra promessa di coerenza, cura e responsabilità.
Se vuoi seguirne il percorso, lo troverai nei nostri canali e nelle prossime pagine del blog. Intanto qui sotto le prime immagini della campagna:






